Letters from Whitechapel: Dear Boss e Whitehall Mystery sono due giochi prodotti dalla Sir Chester Cobblepot, pubblicati in tutto il mondo da case editrici come Fantasy Flight, Heidelberger Spieleverlag, Giochi Uniti e tante altre.
Il primo è l’espansione del classico Letters from Whitechapel, il cui aggiunge varianti interessanti sia dal punto di vista delle regole che da quello della componentistica.
Il secondo è invece la versione “light” del concept originale, dove l’esperienza di gioco è magistralmente condensata in 60 minuti.
Sui prodotti son riuscito a curare contemporaneamente sia l’aspetto scultoreo che quello illustrativo, e per quest’ultimo ho scelto uno stile che simuli i tratteggi fatti con l’inchiostro e pennino su carta, tipico delle periodo (Londra del 1888).
La soluzione ha permesso di uniformare tutti ritratti dei personaggi storici della vicenda, dove avevano in parte foto più o meno rovinate.
I primi sono alcuni dei possibili Londinesi sospettati di essere Jack the Ripper.
I Secondi invece sono gli altri protagonisti della vicenda, le sventurate ed i poliziotti.
Con lo stesso stile ho ritratto nel regolamento (oltre il sottoscritto) anche gli autori del gioco, Gianluca Santopietro e Gabriele Mari.
Per quanto riguarda le pedine, prima si sono fatti degli studi a matita per trovare la giusta rappresentazione di ogni personaggio.
In un momento successivo son stato realizzate le sculture originali in Fimo e infine prodotte in plastica in 7 colori differenti. Per capire le piccole dimensioni, i tondi delle basette hanno un diamentro di 15mm.
Per maggiori approfondimenti su i due giochi, vi lascio le loro schede nel database del sito Boardgamesgeek, sito americano sui giochi da tavolo.
QUI per Letters from Whitechapel: Dear Boss
QUI per Whitehall Mystery